L’invasione marcaclac

Su questo blog, scriverò soprattutto io, Susanna Villa, paziente e generosa compagna di vita e di avventura di Sergio Cattaneo.      
Paziente, non proprio sempre, ma con la sua febbre “marca” anche i santi si sentirebbero minacciati. Generosa, sicuramente, visto che ho subìto -non proprio passivamente ma tant’è- la progressiva e totale invasione del mio studio di pittura da parte sua e dei suoi prototipi di mobili intelligenti.

invasione iniziale

invasione iniziale

invasione senza remore

invasione senza remore

Ora haimè, i miei lavori -riflessioni sui barboni e il volo, interventi con bitumi, gessi e catrame, su cartoni usati che recuperavo di notte per le vie della mia città-, sono archiviati nel soppalco del bagno di quello che è diventato lo studio/bunker marcaclac.

petto alato

petto alato

Nonostante l’invasione, non si può certo dire che sia refrattaria al colonialismo marcaclac. Anzi la suggestione di tutto il progetto, mi ha catturata mentalmente e operativamente: mi occupo della comunicazione e del marketing, per quanto sia in grado di farlo. In realtà mi sento piuttosto un addetto alla curatela di marcaclac. Nel frattempo però, prendo appunti su fogli sparsi per la prosecuzione della mia riflessione attiva sull’arte. So che è un conto aperto.

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